IL CORPO DEL MIGRANTE

LABORATORIO DI DRAMMATURGIA

«L’uomo che trova dolce la sua terra non è che un tenero principiante; colui per il quale ogni terra è come la propria è già un uomo forte; ma solo è perfetto colui per il quale tutto il mondo non è che un Paese straniero». (Ugo di San Vittore)

Il progetto Teatro Utile dell’Accademia dei Filodrammatici di Milano, giunto alla sua DECIMA edizione, intende quest’anno promuovere la ricerca di forme di scrittura teatrale che, facendo riferimento all’arte contemporanea, a studi di psicologia e analisi sociologiche, prenda in esame le problematiche relative al corpo del migrante, stretto tra nostalgia retroflessa e malattia come mancanza.

Il ripensamento in chiave sovversiva, o comunque alternativa alle semplificazioni mediatiche, della rappresentazione delle migrazioni e dei corpi in esse coinvolti è centrale nelle tendenze più vitali dell’arte contemporanea, come testimoniano importanti mostre collettive, da La Terra Inquieta (Milano, Triennale, 2017) alla recentissima Corpus Domini (Milano, Palazzo Reale, 2021/22). Come ha sottolineato Georges Didi-Huberman: «Un’opera d’arte che si vuole cimentare con questo tema non può essere un’opera ispirata al filantropismo. Deve invece scavare a fondo, evidenziare le colpe, puntare il dito verso questa ferita della storia. Deve, detto francamente, comportarsi in forma critica».

Nella stesura di testi brevi, autonomi ma tra loro connessi, anziché partire da un nucleo drammatico o narrativo, i partecipanti al laboratorio si metteranno in relazione con opere (dipinti, sculture, foto, video, installazioni, performance) di artisti dei nostri giorni, per attivare un fecondo dialogo interdisciplinare.

Il laboratorio di drammaturgia sarà affiancato:

1. da un’esperienza concreta di partecipazione ad un laboratorio teatrale con migranti (nell’ordine di una mattina al mese, da definire individualmente). Nel corso di tale laboratorio sarà possibile comprendere, attraverso le metodiche del teatro, quanto la condizione migratoria talvolta generi una patologica estraneità al proprio corpo.

2. da incontri con un etnopsichiatra, un critico d’arte e un artista teatrale, che da tempo indagano su questi temi.

Il Laboratorio di drammaturgia si svolgerà in presenza nello spazio di Isolacasateatro, via Dal Verme 16, Isola (M Isola). Nel caso ciò non sia possibile, causa Covid, il laboratorio si svolgerà su piattaforma in remoto.

Alla conclusione del laboratorio è prevista una lettura pubblica dei testi in cui gli attori/drammaturghi, coadiuvati da attori di diverse nazionalità, presenteranno i loro lavori.

Il Bando è rivolto ad attori/autori stranieri, italiani e italiani di seconda generazione.

Per partecipare al concorso di selezione è necessario inviare il curriculum vitae e una lettera motivazionale all’indirizzo: filodram@accademiadeifilodrammatici.it entro e non oltre il 20 febbraio 2022.

SARANNO AMMESSI FINO A 7 DRAMMATURGHI

CALENDARIO DEGLI INCONTRI
Tre weekend: 5/6 marzo – 2/3 aprile – 7/8 maggio 2022
Prima metà di giugno settimana finale: 6/10 giugno 2022
L’impegno giornaliero è di 8 ore.

LA FREQUENZA È OBBLIGATORIA

Il laboratorio di drammaturgia è a cura del drammaturgo Renato Gabrielli con la collaborazione di Tiziana Bergamaschi responsabile del progetto.

Il costo del laboratorio è a carico dell’Accademia dei Filodrammatici di Milano, quindi la partecipazione per gli allievi è gratuita.

Per informazioni e iscrizioni : 02 86460849, filodram@accademiadeifilodrammatici.it

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