DIZIONE

DOCENTE:  STEFANIA PEPE

 


La dizione è l’arte di leggere o recitare un testo in modo da farne percepire interamente, a chi ascolta, la bellezza poetica o l’efficacia persuasiva (con esattezza di pronuncia, giusta intonazione di voce, espressività).


 

Il corso di dizione ha come obiettivo quello di supportare la personalità e la sensibilità dell’attore con un apparato tecnico che gli consenta di rendere chiara e universale la sua espressività.
Per fare in modo che l’allievo ritrovi un tessuto di verità attraverso le regole tipiche della dizione, è opportuno avvalersi di una metodologia più ampia, per renderlo consapevole dello strumento che utilizza: se stesso.

C’è un’unione organica tra corpo e voce dove ogni azione influenza totalmente e coerentemente la parola che viene pronunciata. L’intenzione di quello che diciamo passa attraverso il filtro del corpo fisico e viene condizionata dal movimento e dalle azioni.
Ritengo importante che il corso di dizione non si limiti alle semplici nozioni dell’ortoepia, ma che possa fornire all’allievo un supporto per affrontare le diverse occasioni in cui sia necessario esprimersi al meglio.

Dunque diviene fondamentale che il lavoro svolto in aula prosegua anche al di fuori di essa, in tutte le occasioni della vita ed anche attraverso una pratica quotidiana di lettura ad alta voce.
La dizione compenetra altre materie ed è per questo che diviene essenziale lavorare sugli aspetti interdisciplinari di tale
insegnamento, correlandolo con altre discipline quali la voce, la recitazione e il canto.