Il grande libro dei Soci raccoglie i nomi, dal …
Spinto da un ideale di Democrazia e Uguaglianza…
Tra i diversi i materiali storici conservati al…
45 disegni di decorazioni sceniche realizzati t…
Andrea Appiani
Lettera …
Diplomi Honoris Causa sono stati consegnati nel…
Il grande libro dei Soci raccoglie i nomi, dal re Vittorio Emanuele II a Alessandro Manzoni, da Gabriele D’Annunzio a Franca Valeri, di tutti i soci dell’Accademia dei Filodrammatici dal 1796 ad oggi.
Spinto da un ideale di Democrazia e Uguaglianza, che fin dalla sua fondazione contraddistingue l’Accademia dei Filodrammatici, Don Dalmazio Lavelli DeCapitani, professore di matematica, nel 1827 inventa la Macchina Sferale, tavola circolare che obbligava tutti i soci, gli attori della compagnia e gli allievi dell’Accademia a non avere un posto fisso in platea ma a ruotare a turno su tutte le sedie del teatro, passando dalla prima fila della platea fino ad arrivare al posto più lontano in galleria.
Nel primo cerchio sono espressi gli estremi delle cinque sedie che a ciascun Socio appartengono, nel secondo più centrale i numeri progressivi delle recite, e nel centrale mobile i numeri indicano gli accademici, gli attori, gli allievi e i filarmonici.
Tra i diversi i materiali storici conservati all’interno dell’Accademia dei Filodrammatici è significativa la collezione di abiti storici maschili databili tra la seconda metà del Settecento e la prima metà dell’Ottocento.
La collezione comprende 49 pezzi ben conservati tra marsine, livree, gilet e pantaloni confezionati con tessuti colorati di seta e di velluto e impreziositi da fini ricami.
In assenza di informazioni certe circa la provenienza di questi abiti è verosimile ipotizzare che fossero appartenuti ai Soci dell’Accademia e successivamente donati ai suoi allievi e agli attori del Teatro Filodrammatici.
45 disegni di decorazioni sceniche realizzati tra il 1799 e il 1854 da Andrea Appiani, Felice De Manunzio, Gaspare Galleari, Perroni e Vimercati, Antonio Luzzi, Alessandro Sanquirico, Baldassare Cavallotti, Carlo Ferrari, Antonio Boucher, Paolo Landriani, Ippolito Stefanini, Giuseppe Fencalla, Pasquale Canna.
Andrea Appiani
Lettera autografa in cui Andrea Appiani approva le proposte di pinture delle logge del Teatro Patriottico (oggi Filodrammatici). Datata 23 nevoso senza l’anno della Repubblica (fine Settecento-inizi Ottocento)
Alessandro Sanquirico
Lettera autografa datata 21 febbraio 1834 indirizzata al Conte Stringelli, Presidente dell’Accademia, in cui Alessandro Sanquirico offre in dono il disegno originale di Andrea Appiani del sipario del teatro.
Ugo Foscolo
Lettera autografa datata 16 agosto 1798 in cui Ugo Foscolo comunica la sua dimissione da Socio dell’Accademia per ragioni di partenza e promette l’invio della sua tragedia Timocrate
Giuseppe Garibaldi
Dedica di Giuseppe Garibaldi che il 23 marzo 1862 assistette alla replica di La sposa senza saperlo di G. Genoino al Teatro Filodrammatici
Eleonora Duse
Gabriele D’Annunzio
Diplomi Honoris Causa sono stati consegnati nel tempo a Alberto Sordi, ai suoi tempi bocciato in Accademia per problemi di dizione, a Franca Valeri, al drammaturgo inglese Harold Pinter, premio Nobel 2005 e a Declan Donnellan, Leone d’Oro a Venezia nel 2016.
Il progetto artistico che caratterizza il Teatro Filodrammatici di Milano parte dal desiderio di osservare e raccontare la contemporaneità da prospettive inconsuete. La cronaca e la politica attuale fungono da spunti per la creazione di drammaturgie inaspettate e storie originali.
Il progetto artistico che caratterizza il Teatro Filodrammatici di Milano parte dal desiderio di osservare e raccontare la contemporaneità da prospettive inconsuete. La cronaca e la politica attuale fungono da spunti per la creazione di drammaturgie inaspettate e storie originali.
La Scuola dell’Accademia dei Filodrammatici ammette ogni due anni dodici allieve/i al corso intensivo di preparazione alla professione del Teatro. Le persone ammesse frequentano corsi di recitazione, dizione, tecnica vocale, canto, musical, storia del teatro…
La Scuola dell’Accademia dei Filodrammatici ammette ogni due anni dodici allieve/i al corso intensivo di preparazione alla professione del Teatro. Le persone ammesse frequentano corsi di recitazione, dizione, tecnica vocale, canto, musical, storia del teatro…